Materiali edili, alcuni consigli utili per fare la scelta migliore

Il settore delle costruzioni prevede l’impiego quotidiano di materiali edili che hanno caratteristiche anche notevolmente diverse tra loro. Proviamo a pensare ai tradizionali mattoni, oppure al legno, fino ad arrivare a materiali decisamente più attuali e tecnologici, come ad esempio biomateriali oppure i polimerici.

L’esigenza da soddisfare si orienta sempre di più verso soluzioni di grande qualità ed è questo il motivo per cui le scelte costruttive mirano verso alcuni aspetti molto interessanti in riferimento ai materiali. Si punta sempre più di frequente su materiali caratterizzati da efficienza energetica, proprietà antisismiche, durabilità, innovazione dal punto di vista tecnologico, sostenibilità, progettazione architettonica.

Anche il grande boom del web ha radicalmente modificato questo settore, visto che ci sono sempre più piattaforme che offrono la possibilità di effettuare tali acquisti. Per comprare materiali edili su einside.it, adesso, bastano davvero pochissimi click e il gioco è fatto, potendo poi contare su un sistema di spedizione appositamente celere ed efficiente, in cui la merce viaggia sempre nell’imballo originale del fornitore, piuttosto che in un altro tipo di imballo che è stato accuratamente realizzato per preservare le caratteristiche del prodotto.

Come orientare la scelta dei materiali edili

A fare la differenza nella scelta dei materiali per l’edilizia sono le caratteristiche fisiche, ovvero sia quelle meccaniche che termiche e strutturali. Fino a qualche decennio fa, il mondo dell’edilizia faceva riferimento in tutto e per tutto a materiali che si potevano trovare facilmente in natura per la realizzazione non solo di edifici, ma anche di manufatti. Si tratta di materie prime come legno, metallo e pietra, fino ad arrivare a materiali realizzati molto più di recente, come ad esempio leghe e cementi.

L’evoluzione tecnologia che ha rivestito anche il mondo industriale ha inevitabilmente apportato modifiche alle richieste dei materiali per l’edilizia. Sono stati lanciati in commercio dei nuovi prodotti, compositi, polimerici e biologici. Anche i materiali tradizionali sono stati oggetto di un rinnovamento, in modo particolare per via dello sviluppo di nuove tecniche di trattamento e trasformazione,

Le nuove tipologie più diffuse di materiali da costruzione

I materiali per il settore dell’edilizia sono numerosi e c’è un ampio ventaglio di scelte. Per questa ragione, fare un’analisi specifica delle proprie esigenze è molto importante. I materiali compositi sono capeggiati ovviamente dal cemento armato, che è formato in parte da una matrice cementizia e in parte da una componente di rinforzo, che di solito è rappresentata da reti oppure fasci di acciaio. I materiali per l’edilizia compositi sono stati suddivisi in tre categorie, ovvero SRG, FRB e FRCM.

I materiali avanzati, invece, sono quelli in grado di adeguarsi alle sollecitazioni che provengono dall’ambiente esterno. Ci sono materiali a prestazioni fisse e materiali smart. Nella prima categoria troviamo i materiali strutturali avanzati, quelli termostrutturali e, infine, quelli di interfaccia. Per quanto riguarda i materiali smart, troviamo i materiali energy exchanging e i materiali property changing. Infine, troviamo anche i tessuti polimerici, che si suddividono in relazione al quantitativo di polimeri sfruttati, ovvero multicomponente e monocomponente innovativi. In ultimo, non dobbiamo dimenticare la presenza dei bio materiali, in cui verranno impiegati in maniera preponderante fibre vegetali o animali che siano biosostenibili.