5 ottimi motivi per visitare le cascate delle Marmore

Qualora ci si trovasse in Italia e più precisamente nelle vicinanze dell’Umbria, una tappa alle Cascate delle Marmore è sicuramente d’obbligo. Si tratta di alcune delle cascate più alte e suggestive d’Europa, inoltre si trovano all’interno di un parco naturalistico d’indubbio fascino e bellezza.

Andare a visitarle consentirà sia a grandi sia a piccini di trascorrere una piacevole giornata all’aria aperta, gustando di un panorama del tutto unico e mozzafiato. Le cascate delle Marmore si trovano a ridosso della Valnernina, ovvero la lunga Valle scavata dal fiume Nera (un affluente del Tevere).

Ed è proprio alla Valle e al fiume Velino, le cui acque hanno dato vita alle cascate, che si devono molte leggende sulla nascita di questo luogo unico al mondo.

Tra storia e leggenda

Uno dei miti più famosi riguarda il pastore Velino e la ninfa Nera, il cui amore fu oltraggiato da Giunone che – per impedire a una naiade d’innamorarsi di un umano – la trasformò in un fiume. Il pastore credendo che Nera stesse annegando si buttò senza pensarci dalle Cascate delle Marmore, ma Giove ne ebbe compassione e lo trasformò in acqua, consentendogli di ricongiungersi per sempre con la sua amata.

In realtà la realizzazione delle Cascate si deve sostanzialmente ai Romani. A seguire, quella dei loro caratteristici “3 livelli” – che conferiscono loro l’aspetto con cui le conosciamo tuttora – è da attribuirsi a Papa Pio VI e all’architetto Andrea Vici, che per bonificare l’area circostante e far sì che le acque del Velino non straripassero nelle campagne circostanti fecero costruire i cosiddetti “salti” delle Marmore.

5 curiosità e motivi validi per visitare le Cascate delle Marmore

Oltre a una storia suggestiva e a uno scenario a dir poco unico e incontaminato, la Cascata delle Marmore porta con sé una fetta di storia decisamente importante sia dal punto di vista naturalistico che storiografico, e sono tanti i motivi per cui una visita nel suo parco valga la pena sia per i grandi sia per i più piccoli. Ad esempio:

  • Per gli amanti della natura e della fauna si tratta di un ambiente incomparabile: oltre a una vegetazione fitta e rigogliosa, alcune specie animali (e in particolari di volatili) sarebbero presenti solo nella zona delle Cascate delle Marmore (tra questi la Ballerina gialla, la Ballerina Bianca, il Merlo acquaiolo).
  • In passato sono stati moltissimi i personaggi illustri che hanno dedicato una visita a questo posto unico al mondo. Tra loro si possono annoverare Cicerone, Galileo Galilei, William Turner e tra gli altri persino Lord Byron, il quale dedicò degli splendidi versi proprio al luogo delle Cascate (“E come di roccia in roccia il gigantesco Elemento balza con delirante salto, abbattendo le rupi che, consunte e squarciate dai suoi feroci passi, concedono in abissi uno spaventoso sfogo alla poderosa colonna d’acqua che continua a fluire…”).
  • Visitare il parco delle Cascate delle Marmore farà felici tutti gli appassionati di escursionismo: per la visita è possibile scegliere addirittura tra 6 diverse tipologie di sentiero, che si snodano tutte attorno alla rupe delle Marmore e che consentono di godere di una vista unica ed eccezionale.
  • Quando le paratoie di regolazione dell’acqua sono al massimo della loro potenza, il rumore è davvero intenso e assordante. Di solito la loro apertura viene annunciata tre volte al giorno da un apposito segnale acustico, e si verifica proprio per far godere appieno ai visitatori della maestosità delle cascate. Grazie alla loro incredibile potenza le acque delle Cascate delle Marmore vengono utilizzate per produrre energia idroelettrica. Quando le paratoie si richiudono è possibile scorgere con più facilità la fauna e la particolare vegetazione cresciuta attorno alle rocce.