I liquori italiani più famosi nel mondo

L’Italia è famosa per i suoi vini ma non solo. Nel corso degli anni è riuscita anche a far “espatriare” e diventare famosi diversi liquori. I liquori italiani sono apprezzati e venduti in tutto il mondo, ci sono alcuni però che si presentano più conosciuti e richiesti degli altri. Vediamo insieme in questa guida quali sono i liquori italiani più famosi del mondo.

Il Campari

Il Campari è una bevanda alcolica conosciuta in tutto il mondo! Questa bevanda prodotta dal Gruppo Campari, è un bitter realizzato attraverso l’infusione di varie erbe e piante amaricanti e aromatiche con un’essenza alla frutta, e poi tutto miscelato in alcool e con una dose d’acqua. Quest’infuso assume un colorito rosso rubino che crea l’iconico Campari Bitter o Campari Soda. La bevanda è molto amata nel mondo e consumata sia da sola con un po’ di ghiaccio e una fetta di arancia, oppure utilizzata per i cocktail, come Campari e prosecco o Campari e gin.

La Grappa

Un distillato apprezzato in tutto il mondo per il suo sapore unico e il suo grado alcolico è la grappa. La grappa si ottiene dalle vinacce distillate. Per ottenere questo alcolico è necessario che i frutti, ossia l’uva sia cresciuta e vinificata in Italia. Esistono nel nostro paese diverse distillerie, come ad esempio, la distilleria Marzadro (scopri qui il prezzo della grappa Marzadro).

L’amaretto di Saronno

Un liquore molto apprezzato a livello internazionale e prodotto in Italia è l’amaretto di Saronno. L’amaretto è un liquore aromatica realizzato con un infusione in alcol di erbe e di mandorle amare, in aggiunta sono presenti anche dei frutti come le prugne e le ciliegie.

La tradizione dell’amaretto di Saronno ha origine nel 1500 quando il pittore Bernardino Luini, in città per un’opera commissionatagli, andava spesso in una taverna dove la locandiera gli offriva spesso una bevanda a base di zucchero, erbe, mandorle amare e brandy. L’amaretto nasce così e divenne in poco tempo famoso prima in tutta l’Italia e poi in tutto il mondo.

Aperol

L’Aperol è un alcolico italiano simbolo del Veneto, e base del famoso Spritz. Questa bevanda nasce da un’idea dei Fratelli Barbieri di Bassano del Grappa, che avevano fondato la ditta di liquori omonima nel 1880 e che presentarono la bevanda a Padova nel 1919. L’Aperol ha una ricetta segreta e invariata sin dalla sua nascita, il suo sapore è dovuto comunque all’infusione delle erbe (come il rabarbaro) e delle radici, insieme all’arancia. L’Aperol viene utilizzato per diversi cocktail alcolici ed è apprezzato principalmente come liquore d’aperitivo.

Limoncello

Quando si pensa all’Italia e principalmente alla Costiera Amalfitana non può che venire in mente una bevanda alcolica che appassiona tutto il mondo: il Limoncello. Il Limoncello con i limoni di Sorrento o di Amalfi è un liquore che permette di avvertire tutto il profumo di questi luoghi unici e dei limoneti caratteristici. Il limoncello, come ben s’intende dal nome, prevede la messa in infusione dei limoni all’interno di una miscela di acqua e zucchero.

Amaro Lucano

Dalla Basilicata al mondo: l’Amaro Lucano è uno dei liquori più apprezzati a livello internazionale. La ricetta dell’Amaro Lucano è da sempre segreta, quindi nessuno riesce a replicarne esattamente il sapore. L’Amaro Lucano è nato da un’idea di Pasquale Vena che scelse di miscelare alcune erbe officinali con zucchero e alcool, oggi viene prodotto nel suo stabilimento a Pisticci in provincia di Matera.

Il nocino

Infine, dall’Emilia Romagna arriva il Nocino. Il nocino è un liquore dal colore bruno e con la giusta densità. Per la sua preparazione è necessario far macerare le noci all’interno di una soluzione di zucchero e alcol. Alcune preparazioni del nocino sono arricchite anche da altri aromi come la cannella e i chiodi di garofano. Il nocino viene prodotto principalmente a Modena e Parma, ma oggi è richiesto e amato in tutto il mondo.