Il trading online ha rivoluzionato il concetto di investire: grande oculatezza nella scelta del broker

Con l’avvento del nuovo millennio, investire è diventato indubbiamente più semplice grazie al trading online, ovvero allocare i propri risparmi nel mondo finanziario tramite la grande rete telematica. E se agli albori l’unico canale d’accesso ero quello del personal computer, oggi è possibile entrare nei mercati finanziari anche comodamente dal proprio smartphone, grazie alla tante app disponibili.

Il trading online, però, non si è evoluto solo nelle varie modalità alle quali accedervi: anche gli asset a disposizione degli utenti finanziari sono esponenzialmente aumentati, consentendo agli stessi di poter attuare una significativa diversificazione nell’allocazione dei propri risparmi.

Il trading online ha ampliato il ventaglio di scelta dei risparmiatori

Se l’esplosione di questo fenomeno è avvenuta grazie al mercato azionario, noto ai risparmiatori in quanto fruibile tramite i consulenti e promotori finanziari, gli asset attualmente disponibili sono svariati. E l’accesso ad alcuni di essi, oltretutto, può avvenire solo tramite le piattaforme finanziarie presenti in rete.

Un’esclusività, ad esempio, che riguarda il mondo delle criptovalute, di cui il Bitcoin è lo strumento maggiormente noto: queste “monete virtuali”, a detta di alcuni esperti, nel corso dei prossimi decenni soppianteranno le tradizionali “valute fisiche”, nonostante altri professionisti del mondo finanziario siano convinti che avranno breve vita in quanto non regolamentate delle banche centrali.

Il mercato maggiormente fruito tramite Internet, però, è un altro: il Forex. Anch’esso è diventato assai famoso tra i risparmiatori, grazie alla possibilità, spesso, di capire l’andamento di una determinata coppia di valute tramite i grafici di analisi tecnica, che la fanno letteralmente da padrone in questo ambito. Il Forex, grazie agli oltre 4 miliardi di scambi giornalieri, può vantarsi di essere il mercato più liquido al mondo.

Negli ultimi tempi, poi, sta aumentando esponenzialmente l’appeal dei “contract for difference”, noti ai più con l’acronimo “CFD”. Questo asset consente al trader di poter guadagnare anche puntando sul ribasso di un titolo, un fattore che, soprattutto in casi di elevata volatilità come quella attuale, può rappresentare un ottimo coadiuvante all’interno di un portafoglio investimenti ben strutturato e diversificato.

Ed è proprio la diversificazione un elemento imprescindibile nel mondo degli investimenti: porre i propri risparmi in un unico asset, piuttosto che – peggio ancora – in un unico emittente, aumenta esponenzialmente le possibilità di veder diminuito il controvalore del proprio portafoglio in caso di andamento avverso di quel determinato mercato o comparto. E’ indispensabile, di conseguenza, bilanciare sapientemente i propri soldi, evitando concentrazioni dannose.

La volatilità non è solo un rischio: in mani sapienti, può diventare un’opportunità

Per attuare una efficace diversificazione, è indispensabile che ogni investitore abbia chiari quali siano i propri obiettivi di rendimento e l’orizzonte temporale entro il quale raggiungerli. Va da sé che alte aspettative di rendimento coincidano, giocoforza, con una accettazione del rischio più elevata, soprattutto in una fase di grande incertezza dei mercati come stiamo vivendo in questo periodo e che, con ogni probabilità, perdurerà anche nei prossimi mesi.

La volatilità, d’altro canto, non equivale solo all’assunzione di un rischio maggiore: essa può rappresentare anche un’opportunità se gestita con sapienza e consapevolezza. Non tutti, però, possono carpire autonomamente come gestirla: in questo caso, quindi, è assolutamente indispensabile scegliere un broker finanziario professionale e qualificato.

In rete, ormai, ne esistono molti, ma solo alcuni sono in grado di fornire un servizio completo ed esaustivo all’utente, rendendolo conscio delle operazioni svolte sulla propria piattaforma. Tra queste citiamo Directa Trading, un operatore finanziario presente sin dal lontano 1996, ovvero dagli albori del trading online.

D’altro canto, affidarsi ad un broker esperto, piuttosto che ad uno apparso recentemente sulle scene, può rivelarsi una mossa azzeccata: quando si opera nei mercati, l’esperienza, frutto anche di errori, si rivela assai preziosa nel medio-lungo periodo. In ogni caso, è buona norma diffidare da quei portali che promettono mirabolanti guadagni e rischi nulli: in finanza, qualche piccolo rischio è indispensabile da assumere. Soprattutto in determinati mercati.