Incidente stradale: come comportarsi?

Quella dell’incidente stradale è una dinamica che, quando si prende la patente e si inizia a guidare, deve essere necessariamente considerata. Ovviamente, si cerca di scongiurare quanto più possibile che lo stesso accada, ma le variabili in strada possono essere numerose e molteplici, e non sempre si può essere attenti al 100%. Allo stesso tempo, pur prestando la massima attenzione, possono esserci accadimenti che determinano l’incidente, a cui bisogna essere pronti e al quale bisogna rispondere con un comportamento adeguato. Ovviamente, pur non augurando un incidente stradale a nessuno, ogni conducente sa quali sono le regole basilari che vanno rispettate nel caso in cui incorra ad uno spiacevole avvenimento di questo tipo. Ecco, allora, tutto ciò che c’è da sapere a proposito del comportamento da adottare nel caso in cui si sia protagonisti di sinistro.

Incidente stradale: cosa fare se l’automobile è distrutta o danneggiata?

La prima cosa che c’è da sapere, a proposito di un incidente stradale, è quale deve essere il comportamento da adottare nel caso in cui la propria automobile sia distrutta o danneggiata. Ovviamente, la dinamica di un incidente può essere di diversi tipi, e non necessariamente un’automobile potrebbe ricevere dei danni gravissimi, che compromettano la sua struttura o il suo funzionamento. Per questo motivo, nel caso in cui l’incidente non sia gravissimo, i graffi o gli altri problemi che potrebbero essere causati alla carrozzeria dell’automobile possono essere risolti rivolgendosi ai professionisti del settore, chiaramente constatando la natura del problema stradale, e venendo rimborsati a proposito delle problematiche causate (automobile scheggiata, pittura rimossa, ammaccature e altri danni di piccolo livello).

Nel caso in cui i danni siano più gravi, invece, le soluzioni da adottare sono differenti. Innanzitutto, bisogna accertarsi dello stato della propria vettura. Nel caso in cui la stessa sia inutilizzabile, dal momento che l’incidente stradale è stato troppo grave, sarà necessario rimuovere la stessa dalla strada, attraverso gli interventi di una compagnia di assicurazione o di un carro attrezzi personale, che viene chiamato all’occorrenza per rimuovere il veicolo stesso. Se non si ha a disposizione un intervento da parte dell’assicurazione, una buona soluzione può essere garantita da Soccorso Stradale 24, e offre un intervento risolutivo per tutte le vetture che vengono coinvolte da incidenti e che, per questa stessa natura, risultano essere distrutte. A seguito di questa azione, si potranno poi, successivamente, svolgere tutte le altre pratiche che riguardano eventuali rimborsi per danni e per incidente subito.

Come ottenere un rimborso in caso di incidente stradale

Un’altra questione che va affrontata, a proposito di un incidente, è come ottenere un rimborso dalla sinistro. Il risarcimento danni è una pratica che risulta essere necessaria a seguito di un incidente stradale, e che è previsto anche dall’assicurazione che si stipula per la propria autovettura. Ovviamente, i comportamenti da adottare, il calcolo relativo al rimborso dei danni e tutte le procedure sono a carico dell’assicurazione, ma vanno effettuate tenendo bene in considerazione una serie di componenti che riguardano anche lo specifico conducente di una vettura. 

Un primo metodo che può essere utilizzato e di cui ci si può servire se non si vogliono chiamare in causa le assicurazioni è quello del risarcimento attraverso indennizzo diretto, che porta il conducente a chiedere un risarcimento danni per l’incidente stradale direttamente all’altro conducente, accertato che quest’ultimo sia direttamente responsabile del sinistro. Affinché ciò avvenga, è necessario che i due veicoli siano immatricolati e assicurati in Italia. 

Nel caso in cui si voglia procedere attraverso procedura ordinaria, invece, il processo sarà completamente differente, e porterà a richiedere il risarcimento alla compagnia assicurativa del responsabile del sinistro, attraverso una serie di metodi che riguardano l’accertamento dei danni alla vettura e, eventualmente, alla persona. Sulla base di queste considerazioni, la compagnia assicurativa riconoscerà un risarcimento, anche se a seguito di una serie di accertamenti che avvengano sulla base di testimonianze e altri fattori legati allo stato fisico del conducente e della vettura. Sulla base dei danni provocati al mezzo e, eventualmente, alla persona, la compagnia assicurativa del responsabile del sinistro invierà un’offerta di risarcimento per danni provocati, che può essere o meno accettata dal conducente che ha ricevuto il danno. 

Ovviamente, il calcolo del risarcimento avviene anche sulla base del valore della vettura. Ad esempio, se il valore commerciale della vettura che ha subito il danno è di circa €4000, anche se il danno subito ha un valore di 5000 euro, il risarcimento non potrà comunque andare oltre i €4000 sopracitati. Quanto al risarcimento dei danni fisici, invece, questi sono stabiliti sulla base dell’intervento di un medico legale, che serve ad appurare l’esistenza di danni biologici e, eventualmente, psicologici, che saranno inseriti all’interno di una documentazione sanitaria e che si baseranno su una serie di fattori, tra cui la percentuale del danno biologico, che porta ad ottenere un risarcimento più alto nel caso in cui il danno sia maggiore, e l’età del conducente che ha ricevuto il danno, che porterà ad un risarcimento maggiore nel caso in cui lo stesso sia di età minore.