Cosa serve per aprire un e-commerce

Gli ultimi dati disponibili sugli e-commerce rivelano che il settore è in piena espansione. Tutto ciò è dovuto anche ad un vero e proprio cambiamento delle abitudini dei consumatori, che sono più propensi a servirsi di internet anche per quanto riguarda gli acquisti. Fare acquisti online ormai è diventata un’abitudine comune e il commercio elettronico rappresenta un settore in piena crescita. Inoltre emerge che molti acquisti sul web vengono realizzati non soltanto tramite un PC, ma molto spesso facendo riferimento ad un dispositivo mobile, come lo smartphone. Ormai i consumatori si tengono sempre più connessi, grazie anche ai social network e alle piattaforme di e-commerce. È logico, quindi, che per un’azienda è molto conveniente aprire un negozio online. Ma cosa serve per aprire un e-commerce? Andiamo più nei dettagli.

La definizione della strategia di marketing

Per aprire un e-commerce ci si deve basare essenzialmente su una strategia di marketing che si può rivelare vincente. Per questo occorre avere determinate competenze e lavorare con impegno, in modo che si possa offrire al cliente quello che si potrebbe definire il miglior servizio di vendita su internet.

Da questo punto di vista è bene lavorare su due aspetti, che sono costituiti dalla personalizzazione e dalla specializzazione. Nel primo caso si tratta di distinguersi dalla massa e di offrire una user experience intuitiva, facile, veloce, comoda, dimostrandosi in tutti gli aspetti affidabili.

Per questo bisogna essere sempre disponibili a risolvere eventuali dubbi del cliente e mostrarsi efficienti nella gestione degli eventuali resi, dei rimborsi e delle spedizioni.

Specializzazione, invece, vuol dire fare riferimento ad un preciso target, in modo che si possano analizzare, studiare e mettere a punto delle tecniche di comunicazione e di promozione adatte al proprio pubblico di riferimento. È anche in questo senso che si può decidere di specializzarsi in alcune offerte di vendita.

In genere i consumatori sono pronti ad affidarsi a chi propone prodotti specifici, in modo da avere un punto di riferimento nel settore.

Definire le risorse tecniche

Dal punto di vista tecnico bisogna poter contare, per aprire un e-commerce, su una piattaforma efficiente. Da questo punto di vista abbiamo davvero molte possibilità di scelta, perché, dopo aver acquistato un dominio web ed affidarsi ad un hosting dalle buone performance, dobbiamo passare all’installazione di un CMS adatto. Per esempio possiamo scegliere di utilizzare WordPress tramite l’installazione di alcuni plugin adatti allo scopo, tra i quali il più importante e il più diffuso si può considerare WooCommerce.

In alternativa abbiamo la possibilità di affidarci a CMS dedicati agli e-commerce, come per esempio PrestaShop. In poco tempo possiamo costruire un sito web professionale dedicato alle vendite online. Tuttavia ricordiamoci che, quando utilizziamo uno strumento per la creazione della piattaforma del nostro e-shop, dovremmo integrare sempre un software gestionale.

Quest’ultimo è molto importante, perché ci consente di gestire il nostro e-commerce in maniera molto comoda, facilitando tutte le operazioni. Infatti per esempio si può utilizzare il gestionale per avere una panoramica più completa e più ordinata degli ordini, per interfacciarsi con il magazzino e con i fornitori. E poi per tutto ciò che riguarda la gestione delle fatture.

Non dimentichiamoci di tutto ciò che riguarda l’aspetto grafico della piattaforma che abbiamo scelto per aprire il nostro e-commerce. Infatti il sito web che ne risulta deve essere veloce, facilmente navigabile e molto intuitivo per il cliente. Soltanto in questo modo si possono incentivare gli acquisti.

Lo scopo è sempre quello di offrire una user experience unica nel suo genere e di poter aggiungere nuovi prodotti in pochi e semplici passi, nel momento in cui sopraggiunge la necessità di integrare o di modificare l’offerta del nostro sito.