Quali sono i migliori antinfiammatori naturali?

I processi di infiammazione, di base, non sono problematici per il corpo. Semplificando molto le cose, li si può definire come una risposta dell’organismo a delle aggressioni esterne. Quando diventano frequenti o cronici, è il caso di farsi qualche domanda.

La prima cosa da fare in questi frangenti consiste nel contattare il proprio medico curante. Solo lui è infatti in grado di prescrivere terapie farmacologiche. Al netto di questo aspetto, è comunque bene ricordare l’esistenza di alcuni antinfiammatori naturali.

Quali sono? Nelle prossime righe, elenchiamo alcuni tra i più efficaci.

Artiglio del diavolo

Quando si parla di antinfiammatori naturali, è impossibile non chiamare in causa l’artiglio del diavolo. Il suo impiego è particolarmente indicato in caso di problematiche come la tendinite o l’osteoartrite.

La sua efficacia è dovuta in particolare alla presenza di sostanze note come harpagosidi, che sortiscono un importante effetto analgesico.

CBD

Il CBD, conosciuto anche come cannabidiolo, è un principio attivo della cannabis. Negli ultimi anni, complici anche i provvedimenti di legalizzazione che stanno riguardando molti Paesi, si parla sempre di più dei suoi benefici. Tra questi, è possibile citare l’efficacia antinfiammatoria.

In merito al CBD si può stare solo tranquilli perché non si tratta di una sostanza stupefacente. A confermare la cosa ci ha pensato un documento pubblicato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) nel 2017.

Il CBD, considerato il principio attivo opposto al THC per il fatto che non provoca effetti psicoattivi, è legale in Italia. Per acquistarlo – sotto diverse forme – si può fare riferimento ai numerosi grow shop presenti nelle strade del nostro Paese. Da non dimenticare è anche la possibilità di acquistare sul web. Esistono diversi shop online in Italia, come per esempio https://cbweed.com/shop-all.

Liquirizia

Pianta erbacea perenne che cresce sia in Europa – soprattutto nella zona Occidentale e in quella Meridionale – sia in Asia, viene utilizzata spesso a scopo antinfiammatorio. Tra gli impieghi pratici è possibile citare la protezione naturale delle pareti gastriche.

Ananas

Quando si parla dell’ananas e della sua efficacia antinfiammatoria, si chiamano in causa soprattutto la polpa e il gambo. In questo specifico caso, al centro dell’attenzione c’è l’efficacia della bromelina, nota per i suoi poteri decongestionanti a carico del sistema circolatorio.

Arnica

Nota anche come Arnica Montana, questa pianta erbacea è un efficace antinfiammatorio utilizzato soprattutto sotto forma di tintura madre. Molto utilizzate come antinfiammatori locali, le tinture madri a base di arnica sono efficaci in virtù di principi attivi come i terpenoidi e i flavonoidi.

 

Per quel che concerne gli impieghi pratici, è il caso di ricordare le distorsioni, così come le contusioni. Quando si nomina l’arnica, è fondamentale citare anche i suoi effetti anti reumatici.

Cardo mariano

L’elenco dei più efficaci antinfiammatori naturali non può non comprendere il cardo mariano, pianta erbacea biennale che cresce in tutto il territorio del bacino del Mediterraneo.

Importante è ricordare che, in questo caso, a fornire i principi attivi è la frazione lipidica. I suoi principali componenti sono l’acido oleico e l’acido linoleico.

Conclusioni

I farmaci antinfiammatori possono rivelarsi molto efficaci quando le indicazioni ne richiedono l’utilizzo. Per potenziare il loro effetto e per prevenire in generale le infiammazioni è fondamentale rammentare che anche l’alimentazione quotidiana conta tanto. Essenziale a tal proposito è fare riferimento all’efficacia dei cibi contenenti grassi omega 3, lipidi buoni contraddistinti anche da effetti antiossidanti e anti colesterolo.

Per quanto riguarda le fonti, tra le principali è possibile citare il pesce azzurro, così come i semi oleosi, alcune alghe e l’olio di krill.