Triennale, magistrale, master: che percorso scegliere? Alcuni consigli

Individuare la disciplina accademica su cui investire per il proprio futuro non è sempre un’operazione semplice, difficoltà che emerge anche a seguito delle numerose offerte formative messe a disposizione dagli atenei e delle modalità didattiche su cui orientarsi: triennale, magistrale, esami singoli o un master?

La scelta è indubbiamente influenzata da una serie di fattori tra cui il tempo effettivo che si vuole investire in termini di formazione, l’aspetto economico la cui incidenza varia a secondo della scelta effettuata, e il livello di formazione accademica a cui si ambisce. Svolgendo un percorso a ritroso partiamo dal master, che sia di I o di II livello, questa scelta è propedeutica, nella maggior parte dei casi, al possesso del titolo di studio triennale o magistrale. Tuttavia non mancano tipologie di master per i quali è sufficiente anche il solo diploma di scuola secondaria superiore. La possibilità di conseguire un master, a prescindere dal livello, non solo consente al corsista di ampliare ed approfondire il proprio background accademico e culturale, ma più tutto da un valore aggiunto al proprio Curriculum Vitae del candidato, diventando così più appetibile agli occhi dei recruiter in fase di selezione.

Spesso accade che a seguito del conseguimento del titolo di laurea, che sia triennale o magistrale, non emerga alcuna immediata esigenza di conseguire un ulteriore titolo o semplicemente non tutti i neolaureati hanno un’immediata disponibilità economica da poter investire in un master. Pertanto, non risulta inusuale integrare il proprio percorso di studio con esami singoli. Pensiamo al settore scolastico dove i futuri docenti prima di potersi iscrivere nelle Graduatorie Scolastiche Provinciali (GPS) e poter sperare in una convocazione devono sostenere degli esami integrativi, si tratta di esami singoli, al proprio piano di studi universitario.

Giacché il neolaureato o il professionista che necessita di sostenere questi esami ulteriori ha l’impossibilità di seguire fisicamente le lezioni, è possibile scegliere tra i corsi singoli dei piani di studi dell’università online come ad esempio quelli messi a disposizione da Unicusano. Quanto ai corsi di laurea magistrale, sebbene siano materialmente più impegnativi, in termini temporali sia con riguardo alla mole di studio, spesso le matricole decidono investire la propria formazione accademica in corsi di studi completi e in continuo aggiornamento. A differenza delle lauree triennali, quelle magistrali non necessitano di ulteriori integrazioni e il titolo di per sé consente l’immediato accesso a numerosi concorsi pubblici e al mondo del lavoro in generale.

Infine, i corsi di laurea triennale rappresentano la scelta di numerosi studenti che decidono di conseguire un titolo di studio in tempi brevi. Si tratta di una delle scelte formative maggiormente ambite in quanto, a seguito dell’evoluzione tecnologica e della trasformazione della nostra società in società digitalizzata, sempre più studenti decidono di optare per offerte formative rapide che consentono un altrettanto veloce inserimento nel mondo del lavoro. Pensiamo ai numerosi indirizzi di ingegneria, ma anche alle nuove facoltà umanistiche sempre più orientate alla comunicazione e al digitale.

In conclusione, non esiste una scelta migliore o peggiore circa la formazione universitaria. Questa è influenzata soprattutto dal tipo di strada che si voglia percorrere in una prospettiva lavorativa futura. Infatti, se numerose offerte di lavoro richiedono il solo possesso della laurea triennale, non mancano casi in cui il possesso della laurea magistrale non è sufficiente in quanto si richiede ulteriori specializzazioni.